“Ogni cosa è possibile a Dio”.
(Marco 10:27)
La grazia sovrana è una fonte di vita per il cristiano edonista. Perché ciò che il cristiano edonista ama di più è l’esperienza della grazia sovrana di Dio che lo riempie e che straripa in bene per gli altri.
I missionari edonisti amano l’esperienza del “non io però, ma la grazia di Dio che è con me” (1 Cor. 15:10). Essi gioiscono nella verità che il frutto del loro lavoro missionario è interamente di Dio (1 Cor. 3:7; Rom. 11:36).
Si sentono grati quando il Maestro dice: “senza di me non potete fare nulla” (Giov. 15:5). Saltano di gioia come degli agnellini per la verità che Dio ha tolto dalle loro spalle il peso impossibile della nuova creazione e lo ha preso su di sé. Senza invidia o rancore dicono “non già che da noi stessi siamo capaci di pensare alcuna cosa come proveniente da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio” (2 Cor. 3:5).
Quando tornano a casa per una pausa dal campo di missione, niente gli dà più gioia che dire alle chiese: “Infatti non ardirei dir cosa che Cristo non abbia operata per mezzo mio, per condurre all’ubbidienza i gentili con la parola e con l’opera” (Rom. 15:18).
“Ogni cosa è possibile a Dio!” – per prima cosa queste parole donano speranza e successivamente donano umiltà. Sono l’antidoto per lo scoraggiamento e per l’orgoglio – la medicina perfetta per un missionario!