Cinque ricompense della generosità

“Provvedete ai bisogni dei santi, esercitate l’ospitalità”.
(Romani 12:13)

 

Quali sono le ricompense se riponiamo la nostra fiducia nelle promesse di Dio, se doniamo generosamente e apriamo le porte delle nostre case gli uni agli altri e verso quelli che hanno bisogno?

La sofferenza dei santi diminuirà o cesserà. Questo è ciò che il versetto intende quando dice: “Provvedete ai bisogni dei santi”. Significa che li solleviamo da un peso, alleviamo il loro stress, gli diamo speranza: e questa è una ricompensa!

La gloria di Dio viene manifestata. Matteo 5:16: “Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli”. Donare generosamente e aprire le proprie case dimostra la gloria, la bontà e il valore di Dio nelle nostre vite. La ragione per la quale Dio ci dà dei soldi e una casa è perché, dal modo in cui usiamo queste cose, le persone possano vedere che esse non sono il nostro Dio, ma Dio è il nostro Dio e il nostro tesoro.

A Dio viene data la riconoscenza. 2 Corinzi 9:12: “Poiché l’adempimento di questo servizio sacro non solo supplisce alle necessità dei santi, ma produce anche abbondanza di ringraziamenti verso Dio”. Dio ci dà case e denaro non solo affinché possiamo essere riconoscenti, ma anche perché attraverso la generosità e l’ospitalità le persone possano essere riconoscenti a Dio.

Il nostro amore per Dio e il suo amore per noi è confermato. 1 Giovanni 3:17: “Ora, se uno ha dei beni di questo mondo e vede il proprio fratello che è nel bisogno e gli chiude le sue viscere, come dimora in lui l’amore di Dio?”. In altre parole, quando doniamo generosamente e apriamo le nostre case, l’amore di Dio è confermato nelle nostre vite. Siamo reali, non siamo dei falsi credenti.

Infine, accumuliamo tesori nei cieli. Luca 12:33-34: “Vendete i vostri beni e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove il ladro non giunge e la tignola non rode. Poiché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore”.

Donare generosamente e aprire le proprie case sono punti centrali della vita cristiana. Le ragioni per le quali non apriamo le nostre case e i nostri portafogli quanto dovremmo sono radicate nella paura e nell’avarizia. Il rimedio è il piacere che ci dà la presenza di Cristo e la certezza della sua promessa: “Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù” (Filippesi 4:19).

La nostra ricompensa sta nella manifestazione della gloria di Dio, nel fatto che gli altri stiano bene e che gioiamo insieme nel ritenere Cristo il nostro eterno tesoro. Per questo, voglio esortarvi: “Provvedete ai bisogni dei santi, esercitate l’ospitalità”.

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Tematiche: Generosità, Vita Cristiana


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